Seleziona una pagina

Con questo nuovo anno non muoiono gli usi e le abitudini di quello vecchio. Ecco perché riprende la rubrica Anniversari. Purtroppo l’anno scorso non siamo riusciti a portare a termine questa rubrica. Quest’anno invece desideriamo mantenere questo impegno e speriamo anche di poterlo arricchire. In questo primo appuntamento del 2017, andremo a scoprire quali sono i più importanti dischi del 1957 che hanno compiuto i fatidici 60 anni.


Bags’ Groove: Miles Davis

Partiamo subito con uno dei massimi astri della musica jazz. Parliamo di Miles Dewey Davis III, meglio noto semplicemente come Miles Davis. Sui di lui ci sarebbe davvero tantissimo da dire. Egli è stato senza dubbio uno dei più importanti esponenti, geni e innovatori della musica moderna. Sia come compositore che come strumentista, è stato uno dei pochi in grado di realizzare pienamente il suo potenziale artistico. Partecipe alla rivoluzione del Beebop, è stato il padre di stili quali Cool Jazz, Hard Bop e Jazz Rock. Noto per essere una figura alquanto tenebrosa, era nominato per la sua personalità e la sua musica “Principe delle Tenebre”.

In oltre 45 anni di attività tra album in studio, live e raccolte, sono stati prodotti più di 100 dischi.
Nel corso della sua carriera, Miles collaboro con numerosi celebri artisti contemporanei. La maggior parte di loro, lavorando nelle sue formazioni, raggiunsero così la piena maturazione e spesso l’apice della loro carriera.
Pur non essendo un vero virtuoso come alcuni suoi colleghi, egli è comunque considerato uno dei migliori trombettisti di sempre. Questo è dovuto non solo alla sua tecnica compositiva, ma soprattutto al suo suono che divenne come un marchio di fabbrica. Per questo egli è divenuto uno dei più influenti esponenti nella storia della tromba jazz, non inferiore a musicisti come Louis Armstrong, Joe King Oliver, Bix Beiderbecke e Dizzy Gillespie.

Tutto ciò gli valse un successo senza precedenti nel mondo della musica, imbattuto anche dall’emergente musica rock. Miles infatti non volle mai cambiare il proprio stile per adattarlo alla moda del momento, eppure egli è sempre rimasto sulla cresta dell’onda. A conferma ulteriore della sua poliedricità musicale, è il suo inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame a riconoscimento della sua influenza sulla musica della seconda metà del 900.

Tra i suoi numerosi lavori, non possiamo non citare Bags’ Groove. I brani del disco risalgono ad una registrazione risalente a 3 anni prima. Insieme a Miles suonarono due formazioni separate. Per primi Sonny Rollins, Horace Silver, Kenny Clarke e Percy Heath. Successivamente Rollins e Silver furono sostituiti da Thelonius Monk e Milt Jackson. Il titolo Bags’ Groove deriva dal principale brano disco, che si trova sul lato A, composto da Milt Jackson. Altri importanti brani in esso contenuti sono Airegin, Oleo e But Not for Me. Bags’ Groove è stato uno dei primi album a 16 giri di Davis. Esso è diventato famoso anche per le ostilità nate tra Miles e Thelonius Monk. Sembra che Davis non gradisse il modo di accompagnare di Monk e questi l’avesse offeso. Pur essendo un dissapore di breve durata, venne comunque visto come un piccolo scandalo molto discusso.

Miles Davis, uno dei più importanti trombettisti nonchè una delle più influenti figure nella storia del jazz.

Miles Davis

Bags' Groove, uno degli album più importanti di Miles Davis, nato dalla collaborazione con vari e celebri artisti

Bags’ Groove – Miles Davis


Coltrane: John Coltrane

John William Coltrane è un altro dei volti e dei sound più noti del panorama della musica jazz. Considerato uno dei più grandi sassofonisti della storia, ha contribuito alla chiusura del Bop e alla nascita del Free Jazz.
Famoso per il suo stile nominato “Sheets of Sound”, i suoi soli erano composti da frasi lunghe e veloci, in sedicesimi e trentaduesimi, volti allo scopo di fondere le note tra di loro creando un senso di continuo di glissato. Con l’aiuto di Monk, egli esplorò al meglio tutte le possibilità improvvisative dei brani. Imparò ad emettere più suoni contemporaneamente col sax tenore e spesso li accostava ad alcuni “rumori”. Si può dire che il suo strumento abbia conosciuto la massima gamma di evoluzioni grazie alle sue sperimentazioni.

Nonostante il suo periodo di attività sia stato solo di circa 20 anni, ha avuto un’enorme influenza nel mondo della musica. I dischi e le raccolte realizzate da lui o postume sono quasi 100. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la canonizzazione da parte della African Orthodox Church come Saint John William Coltrane.

A compiere quest’anno un importante anniversario è l’omonimo album Coltrane. Si tratta del primo album di Coltrane come solista. Precedentemente infatti, il sassofonista aveva registrato solo come spalla e mai come leader di una formazione. Esso nasce dalla fama e dal prestigio acquisito durante le eccellenti prestazioni nel quintetto di Miles Davis. Fu così che il produttore della Prestige Records gli offrì un contratto. Lasciato Davis, egli si recò a registrare a New York. Il disco contiene alcuni standard pop e brani di Coltrane come Straight Street e Chronic Blues. Essi sono il simbolo del difficile periodo di tossicodipendenza e di riabilitazione che il sassofonista aveva dovuto affrontare. Insieme a Coltrane suonano altri celebri nomi come Rad Garland, Mal Waldron e Paul Chambers.

John Coltrane, uno dei migliori sassofonisti mai vissuti.

John Coltrane

Coltrane, primo album da solista dell'omonimo sassofonista.

Coltrane – John Coltrane


Ella Fitzgerald Sings The Duke Ellington Songbook: Ella Fitzgerald

Ella Jane Fitzgerald è senz’altro una delle più celebri e influenti voci della storia della musica in assoluto. E’ diventata famosa per la sua incredibile voce, dall’estensione di oltre 3 ottave. Nota anche come Lady Ella o The First Lady of Song, può essere considerata come la Mamma del Jazz e la Regina dello Swing. Oltre all’eccezionale voce, come cantante è stata maestra delle tecniche dello Scat e del Vocalese. Con quasi 60 anni di attività alle spalle, ha venduto oltre 40 milioni di dischi e vinto 13 Grammy.

A compiere 60 anni quest’anno è Ella Fitzgerald Sings the Duke Ellington Songbook. Album doppio, in esso sono contenuti alcuni brani storici di Ellington e Strayhorn. Ella Fitzgerald è accompagnata dall’Orchestra di Duke Ellington in persona. Inoltre vi è stato inserito un brano speciale, Portrait of Ella Fitzgerald, come omaggio di Duke alla cantante.

Ella Fitzgerald, detta anche la Mamma del Jazz.

Ella Fitzgerald

Ella Fitzgerald Sings the Duke Ellington Songbook vede la favolosa Mamma del Jazz cantare accompagnata dall'Orchestra di Duke Ellington.

Ella Fitzgerald Sings the Duke Ellington Songbook – Ella Fitzgerald


Getz Meets Mulligan in Hi-Fi: Gerry Mulligan e Stan Getz

Ecco qui una caso speciale, perché parliamo di un album doppio. Si tratta infatti di un disco risultato del connubio di due importantissimi sassofonisti: Gerry Mullingan e Stan Getz. Parliamo di due maestri del Cool Jazz, uno baritonista e l’altro tenorista.
Mulligan fu un rivoluzionario del suo strumento. Grazie a lui il baritono, da semplice strumento di accompagnamento, divenne un vero e proprio strumento da solista. Con lui hanno collaborato probabilmente il maggior numero dei più grandi musicisti dell’epoca. Alla costante ricerca del perfezionamento, sentiva il bisogno di fondere la sua esperienza musicale con quella di altri artisti.

Getz ha conosciuto il suo periodo d’oro tra gli anni 50 e 60. Dopo il tramonto del periodo Cool, Getz cerco una nuova strada tramite la Bossa Nova. Leggendaria è la sua partecipazione ed esecuzione di The Girl of Ipanema, canzone vincitrice di numerosi Grammy. La sua produzione è stata fiorentissima e nel corso di 50 anni ha prodotto più di 100 dischi.

Getz Meets Mulligan in Hi-Fi compie nel 2017 un importante anniversario. In questo disco Getz e Mulligan sono gli unici fiati e gli altri strumentisti furono scelti da loro in persona. Nell’album vi sono brani come Let’s Fall in Love, That Old Feeling e This Can’t Be Love. La fusione degli stili dei due musicisti, molto diversi tra di loro, crea comunque un ottimo mix. Particolarità del disco è che lo scambiarsi lo strumento tra i due sassofonisti. Infatti nella prima parte del disco, Mulligan suona il sassofono tenore, mentre Getz il baritono.

Il duo di Gerry Mulligan e Stan Getz.

Gerry Mulligan e Stan Getz

Getz Meets Mulligan in Hi-Fi album di coppia realizzato dai maestri del Cool Jazz Mulligan e Getz.

Getz Meets Mulligan in Hi-Fi – Gerry Mulligan e Stan Getz


Loving You: Elvis Presley

Di Elvis Aaron Presley abbiamo già parlato nel primissimo appuntamento di Anniversari. Non ce ne sarebbe neanche bisogno, dopotutto il cosiddetto Re, rimane dopo decenni un’icona della musica mondiale. Con 24 anni di carriera, 61 album, ha venduto oltre 1 miliardo di dischi, stabilendo un record mondiale. L’apporto che egli ha dato allo sviluppo della musica al suo tempo è stato fondamentale. Egli è stato il padre del Rock and Roll e per certi versi anche di tutta la musica del secondo 900. La sua musica e il suo stile ormai sono diventati ormai un simbolo della cultura del secolo scorso.

Loving You, terzo album dell’artista, compie 60 anni. In esso è contenuta la colonna sonora del film Amami teneramente, interpretato dallo stesso Elvis. Loving You, Mean Woman Blues, Got a Lot o’ Livin’ to Do e (Let Me Be Your) Teddy Bear sono alcuni dei suoi principali brani. Quest’ultimo raggiunse la posizione nella Billboard Hot 100. Il disco in definitiva raggiunse la posizione sia nella Billboard Top Pop Albums che nella UK Albums Chart.

Elvis Presley, padre e re del Rock.

Elvis Presley

Loving You, LP di Elvis, detto il Re del Rock.

Loving You – Elvis Presley


Sonny Side Up: Dizzy Gillespie, Sonny Rollins e Sonny Stitt

Parliamo adesso di un’altra importante collaborazione: quella tra Dizzy Gillespie, Sonny Rollins e Sonny Stitt. Questi tre musicisti sono tra i più importanti fiati della loro generazione.
Dizzy Gillespie è stato un musicista poliedrico. Oltre alla tromba, sapeva anche cantare, comporre, suonare il piano e le percussioni. Insieme a Charlie Parker egli può essere definito come il padre del Bebop. Oltre allo stile da lui perfezionato fu affascinato anche dalla salsa e dai ritmi caraibici e afro-cubani. Uno dei suoi biglietti da visita era il gonfiore delle sue guance mentre eseguiva dei potenti riff.

Sonny Stitt è stato anch’egli uno dei primi e più importanti artisti del Bebop. Nel corso della sua carriera di quasi 40 anni, ha prodotto oltre 100 album. Ha suonato con alcuni dei più importanti protagonisti della scena musicale dell’epoca, in particolare con lo stesso Gillespie e con Stan Getz.

Sonny Rollins, altro sassofonista, è appartenuto ad un’epoca successiva. Unico dei tre ancora in vita, ormai è in attività da oltre 60 anni. Egli non è stato solo uno dei più influenti musicisti Hard Bop, ma anche uno dei suoi capiscuola. Alla costante ricerca delle sperimentazioni, è stato ed è tutt’ora un musicista che cerca continuamente di migliorarsi.

Il loro disco Sonny Side Up, dotato di straordinario valore artistico compie i fatidici 60 anni. L’album rappresenta l’incrocio di esperienze musicali diverse. I due Sonny sono dotati di stili molto diversi. Stitt è più legato ai canoni del Bebop, mentre Rollins ha uno stile più personali anche per quanto riguarda l’improvvisazione. In tutto questo, Gillespie si improvvisa come accompagnatore e tessitore di una sottile trama, pur non negandosi la possibilità di lanciarsi in spiccati assoli.

Dizzy Gillespie,Il leggendario trio di Sonny Rollins e Sonny Stitt

Dizzy Gillespie, Sonny Rollins e Sonny Stitt

Sonny Side Up, album congiunto di Dizzy Gillespie, Sonny Rollins e Sonny Stitt

Sonny Side Up – Dizzy Gillespie, Sonny Rollins e Sonny Stitt


Where Are You? Frank Sinatra

Francis Albert “Frank” Sinatra è stato uno dei più celebri divi della musica Jazz e Swing mai esistiti. Conosciuto con appellativi come Oi’ Blue Eyes, Frankie e Swoonatra, in Italia era ben noto come The Voice. Egli è stato uno degli artisti e personaggi più carismatici dello scorso secolo. Le sue qualità gli hanno permesso di diventare una leggenda nel panorama musicale del primo dopoguerra. In 63 anni di attività, ha prodotto oltre 60 dischi per un totale di oltre 160 considerando anche quelli postumi. Considerando gli oltre 150 milioni copie vendute, egli è senz’altro uno degli artisti più prolifici di sempre. Sono tantissimi i premi che si è aggiudicato nel corso della sua carriera: 2 Premi Oscar, 2 Golden Globe, 21 Grammy e 1 Emmy.

Where Are You? è l’album che quest’anno compie l’importante anniversario. Esso non è solo il primo disco stereofonico di the Voice, ma anche il primo con un nuovo arrangiatore. Nelson Riddle fu sostituito da Gordon Jenkins e la differenza si notava nel cambio di sonorità più lunghe e melodrammatiche.
L’album fu un successo e raggiunse la posizione nella Billboard 200.

Frank Sinatra, celebre crooner e artista Swing, meglio noto come The Voice.

Frank Sinatra

Where Are You? Album di successo di Frank Sinatra, The Voice.

Where Are You? – Frank Sinatra


Miles Davis & The Modern Jazz Giants: Miles Davis

Ultima menzione speciale va fatta nuovamente a Miles Davis.
Non possiamo infatti non citare lo straordinario album noto come Miles Davis & The Modern Jazz Giants. Abbiamo parlato prima Bag’s Groove, menzionando delle registrazioni risalenti ad alcuni anni prima. Parliamo proprio delle registrazioni che compongono questo disco. Miles Davis & The Modern Jazz Giants è infatti un LP della durata straordinaria, di oltre 80 minuti. In queste registrazioni, Davis suona con due formazioni diverse, sempre composte da eccellenti musicisti. Solo successivamente fu pubblicato Bag’s Groove, che conteneva alcune versioni alternative delle tracce di Miles Davis & The Modern Jazz Giants.

Miles Davis & The Modern Jazz Giants è uno dei lavori più importanti e duraturi del celebre trombettista.

Miles Davis & The Modern Jazz Giants – Miles Davis


Come sempre, non potendo parlare a fondo di ogni importante album dell’epoca, citiamo qui alcuni altri celebri dischi e autori:

– After School Session: Chuck Berry
– Blue Train: John Coltrane
– Cannonball Enroute: Cannonball Adderley
– Cliff Jordan: Cliff Jordan
– Dial “S” for Sonny: Sonny Clark
– The Great Ray Charles: Ray Charles
– Hank: Hank Mobley
– Indeed!: Lee Morgan
– Jazz… It’s Magic: Tommy Flannagan, Curtis Fuller
– Monk’s Music: Thelonius Monk
– Night Beat: Tito Puente
– The Opener: Curtis Fuller
– Plyas for Star Dancing: Ray Anthony
– Red Garland’s Piano: Red Garland
– Such Sweet Thunder (Duke Ellington
– Tijuana Moods: Charles Mingus
– Way Out West: Sonny Rollins
– Young Ideas: Ray Anthony


Inoltre, informiamo che d’ora in poi l’appuntamento con la rubrica Anniversari riguardo i dischi diventerà mensile. Nel frattempo, non perdete i prossimi articoli delle ” Interviste di Nick” e le prossime iniziative Sud in Sound.